Club41 Italia per l'Ucraina

Club41 Italia per l'Ucraina

Gardone Riviera, 04 marzo 2022

 

 

Ai Soci del Club 41 Italia

 

 

Cari Amici,

            da alcuni giorni stiamo assistendo con angoscia e dolore all`invasione dell`Ucraina da parte della Russia. Dopo ottant`anni e dopo il conflitto nella ex Jugoslavia torna l`incubo di una guerra, che si sta combattendo ai confini dell`Unione Europea.

            Come sempre accade a soffrire di più è la popolazione civile inerme, anziani, donne, bambini, costretti ad abbandonare frettolosamente le loro case e le loro città o a nascondersi nei rifugi sotterranei, il più delle volte le gallerie della metropolitana o gli scantinati degli edifici. Il tutto mentre molti mariti, figli e figlie imbracciano un`arma per difendere come possono il loro Paese, con il rischio per entrambe le parti che questa guerra possa trasformarsi in una guerriglia porta a porta ed in una carneficina.

            Assistiamo sgomenti ad una guerra “in diretta”, con le sirene antiaeree e le esplosioni delle bombe in lontananza che annunciano una nuova battaglia e che fanno da sfondo ai collegamenti degli inviati delle varie TV e testate giornalistiche. 

            L`esodo dei profughi sta assumendo dimensioni bibliche tanto che si prevedono oltre cinque milioni di profughi in fuga dall`Ucraina.

            In questo contesto di guerra e pur nella speranza che si possa arrivare presto ad una tregua e ad un cessate il fuoco, prodromico ad una pace duratura, il Club 41 Italia non vuole restare inerte davanti alle sofferenze della popolazione ucraina ed intende pertanto dare un aiuto concreto a chi in questo momento sta subendo una guerra che non comprende e che non si aspettava, fonte di innumerevoli sofferenze.

            Per tale ragione il Comitato Nazionale ha deliberato di istituire una raccolta fondi in favore della popolazione ucraina, stanziando fin da subito la somma di € 5.000,00 (comunque ricompresa negli importi preventivati nel bilancio 2021/2022 per attività di service) ed invitando tutti i Club locali e anche i Soci singolarmente ad aderirvi e a fare pervenire il loro contributo.

            Le donazioni potranno essere inviate a mezzo bonifico bancario al c/c n. IT69L0100533710000000000656, intestato al Club 41 Italia, con la causale “ IL CLUB 41 ITALIA PER IL POPOLO UCRAINO, riportando il nominativo del Club che effettua la donazione (o il nome del Socio).

 

                       

E` fermo impegno del Comitato Nazionale individuare con attenzione il progetto/service verso il quale destinare i fondi che verranno raccolti e che potrà avere ad oggetto aiuti diretti ai profughi ovvero alla popolazione rimasta all`interno del Paese, che non ha voluto o potuto lasciare le proprie case, stando attenti e controllando che i fondi arrivino a destinazione. Attività che potrebbe essere realizzata in collaborazione con il 41 International e Round Table, ovvero con Ladies`Circle e Agorà o anche con altre Associazioni umanitarie, ed in questo senso stiamo verificando l`eventualità di iniziative comuni.

Vi terremo costantemente aggiornati sull’andamento della raccolta fondi e non appena individuata la destinazione, cosa che confidiamo possa avvenire presto, Vi informeremo affinché possiate esprimerVi sulla scelta del Comitato Nazionale.

Mi rivolgo, dunque, ai Club e a ciascuno di Voi Soci, chiedendo di contribuire fattivamente a questa raccolta fondi. In Round Table e nel Club 41 non siamo soliti versare somme di denaro senza prima aver organizzato qualcosa, preferendo “metterci la faccia” e, quando serve, anche le braccia…, ma adesso è il momento di agire in fretta perché c’è davvero bisogno di aiuti concreti e di solidarietà.

Non ci saremmo mai aspettati niente di simile nel 2022, nell’era della globalizzazione e del multiculturalismo, dei giovani hi-tech e dell`Europa senza frontiere ed invece proprio l`Europa è cambiata nel giro di pochi giorni.

Dopo il covid-19 ripiombiamo in un periodo buio, del quale avremmo certamente fatto a meno.

Pensiamo, allora, a chi in questo momento scappa dal suo Paese o rischia di morire sotto un bombardamento, persone che costituiscono la linea di confine, il baluardo, tra il ritorno ad un triste passato, alla guerra fredda se non a quella combattuta sul campo in caso di un’escalation che nemmeno i più prudenti osservatori ritengono di poter escludere, e le libertà democratiche che sono state raggiunte in Europa anche dopo due sanguinose guerre mondiali, libertà ben lontane e diverse dal modello di Stato proposto da Putin e dalle “verità” propagandate dal suo regime.

Aiutiamo, dunque, gli Ucraini, cittadini anche loro di un`Europa che noi tutti vogliamo libera, pacifica e solidale.

Un caro saluto e un abbraccio a tutti.

Andrea Zerneri